Le tisane funzionano davvero?
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Questi sono i benefici per la salute di 3 tisane tra le più usate.
Si dice che non c’è nulla che una tazza di tè non possa risolvere, e in effetti è vero. Con radici storiche nell’Asia orientale, persone di culture diverse, da ogni parte del mondo, bevono tè da migliaia di anni. E la scienza sembra supportare questa pratica, confermando che tè e tisane fanno davvero bene a chi le assume con regolarità. Poiché sono ricche di principi attivi naturali che assorbiamo bevendo questi infusi naturali.
Ma che cos’è esattamente il tè?
Il tè è la seconda bevanda più diffusa al mondo, dopo l’acqua. Il tè viene prodotto immergendo le giovani foglie e i germogli della pianta del tè, la Camellia sinensis, in acqua bollente. Due sono i tipi di tè comunemente utilizzati: la pianta della Cina a foglie piccole (C. sinensis varietà sinensis) e la pianta dell’Assam a foglie grandi (C. sinensis varietà assamica).
Numerosi studi hanno dimostrato che alcuni tè, come il tè verde, possono rafforzare il sistema immunitario, combattere le infiammazioni, aiutare e la salute cardiovascolare e persino prevenire lo sviluppo di alcuni tipi di cancro. Questi benefici per la salute sono associati a specifici antiossidanti presenti nel tè, noti come polifenoli.
Che cos’è una tisana?
Nonostante il nome, la tisana non è in realtà un “tè”, in quanto queste bevande non contengono foglie o gemme di piante da tè. Le tisane si ottengono dalle tisane, che sono miscele o infusi di frutta secca, fiori, spezie o erbe in acqua.
È stato dimostrato che le tisane hanno effetti medicinali. Siate consumatori informati: molte bevande commercializzate come “tisane” con “benefici delle tisane” non sono altro che succhi di frutta zuccherati.
Le tisane funzionano davvero? eccone tre che funzionano davvero
Alcune tisane offrono proprietà benefiche per la salute e vengono utilizzate come rimedi naturali, già da secoli.
I dietologi raccomandano di consumare le tisane con moderazione e con l’approvazione del medico, poiché possono comportare alcuni rischi per i soggetti con determinate condizioni di salute.
Sono da evitare le tisane che contengono zuccheri aggiunti e altri additivi. Inoltre le tisane non devono essere utilizzate come sostitutivo di un trattamento medico.
A seguire vi consigliamo 3 tisane che funzionano davvero, nell’apportare benessere all’organismo.
1. Tè allo zenzero
Conosciuto soprattutto come rimedio contro la nausea, il tè allo zenzero ha un sapore piccante e corposo. Contiene l’antiossidante gingerolo, che è il principale composto bioattivo contro le malattie ed è presente nella radice di zenzero. Lo zenzero contiene anche tracce di vitamine e minerali come la vitamina B3 e B6, ferro, potassio e vitamina C.
Nonostante la mancanza di ricerche scientifiche sul tè allo zenzero, esistono ricerche sullo zenzero stesso, che è stato utilizzato come medicina erboristica per una serie di problemi di salute. È stato dimostrato che lo zenzero rafforza il sistema immunitario e combatte le infiammazioni. Studi recenti sulle proprietà dello zenzero e i suoi effetti sulla salute umana, confermano la sua capacità di aiutare a trattare alcuni disturbi: disfunzioni gastrointestinali, infiammazioni e altro ancora.
Lo zenzero può rallentare la coagulazione del sangue e può essere potenzialmente pericoloso per chi assume farmaci antiaggreganti come l’aspirina o il clopidogrel (Plavix) o farmaci anticoagulanti come il warfarin (Coumadin), l’apixaban (Eliquis), il dabigatran (Pradaxa) o il rivaroxaban (Xarelto).
Se avete una condizione di salute particolare o siete in gravidanza, consultate il vostro medico per stabilire se il tè allo zenzero è sicuro per voi.
2. Camomilla
La camomilla non è solo una bevanda calmante da consumare prima di andare a dormire. La camomilla è un’erba ricavata dai fiori della famiglia delle Asteraceae. Abbiamo dedicato un articolo ai benefici della camomilla, puoi leggerlo qui.
Fin dall’antichità, le popolazioni di tutto il mondo la utilizzano come rimedio naturale per diverse patologie. La camomilla contiene una serie di sostanze fitochimiche bioattive, in particolare flavonoidi che fungono da antiossidanti. Contiene anche piccole quantità di minerali e vitamine, come potassio, calcio, carotene e folato, oltre ad altri nutrienti.
Gli studi del National Institute of Biology (NIB) suggeriscono diversi possibili benefici della camomilla, tra cui un minor rischio di morte per malattie cardiache, il supporto del sistema immunitario e una possibile protezione contro alcuni tipi di cancro; puoi leggere qui lo studio.
Alcune ricerche hanno dimostrato che la camomilla può anche aiutare le donne che soffrono di sindrome premestruale. Infatti i ricercatori ne sottolineano gli effetti antinfiammatori e ansiolitici. È interessante notare che gli studi dimostrano che la camomilla potrebbe persino aiutare a rallentare l’osteoporosi dovuta all’età.
Attenzione: se avete una storia di allergie gravi, soprattutto ai pollini, dovreste evitare la camomilla perché potrebbe essere contaminata da pollini di altre piante.
3. Tè all’ibisco
Ultimo ma non meno importante, il tè all’ibisco, che si ottiene dai fiori della pianta di ibisco. I colori più comuni di questi bellissimi fiori sono il rosso-arancio, il rosa, il giallo e il bianco. Il “calice” è la parte della pianta di ibisco che protegge il fiore. I calici essiccati sono utilizzati nel tè di ibisco, che offre un sapore rinfrescante ma aspro. Oltre a fornire un potere antiossidante, il tè di ibisco contiene piccole quantità di potassio, calcio, magnesio e altri minerali in tracce.
Il tè all’ibisco offre benefici antivirali e cardiovascolari, soprattutto grazie agli antiossidanti “antociani”.
È stato dimostrato che questa tisana è efficace contro alcuni ceppi di influenza aviaria. Uno studio ha dimostrato che il tè all’ibisco può contribuire ad abbassare la pressione sanguigna. Una meta-analisi di studi sull’argomento ha confermato questi benefici. Un altro interessante beneficio cardiovascolare di questa tisana è la sua capacità di contribuire a ridurre i livelli di colesterolo cattivo.
A chi è sconsigliata questa bevanda? Dovrebbe evitare di bere il tè di ibisco, chi assume il farmaco diuretico idroclorotiazide, perché i due farmaci possono interagire negativamente. Il tè all’ibisco può anche interferire con gli effetti dell’aspirina e i medici raccomandano di assumerli a 3-4 ore di distanza. Consulta il tuo medico per verificare cosa sia meglio per te.
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