Un naso perfetto senza chirurgia con il Rinofiller
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Non serve un intervento al naso per un profilo più bello, basta un’iniezione di acido ialuronico.
Tutti vorremmo un naso perfetto per il nostro viso. Il naso è infatti un elemento centrale e distintivo della nostra immagine. Per questo motivo, tra gli interventi di chirurgia estetica più praticati, c’è quello di rinoplastica, soprattutto tra le persone di etnia asiatica, come evidenzia un’indagine dell’International Society of Aesthetic Plastic Surgery condotta su 25 Paesi.
E fino a poco tempo fa, l’unico modo per correggere le imperfezioni del naso, era l’approccio chirurgico: prima quello tradizionale più invasivo, poi quello più conservativo e recentemente un approccio minimamente invasivo: il Rinofiller.
Grazie ai filler si possono modificare i tratti del naso, in modo da renderlo più armonioso con il resto del viso. Si tratta di una grande rivoluzione per la medicina estetica, che sta avvicinando anche i più timorosi al mondo della chirurgia plastica.
Il famoso “ritocchino” estetico è sempre più:
- un intervento estetico accessibile economicamente
- un intervento estetico indolore e veloce
Differenze tra trattamento chirurgico e medico
Esiste una differenza sostanziale tra la natura dei trattamenti chirurgici e quelli medici. L’approccio chirurgico consiste nella demolizione e ricostruzione del naso o di una sua parte, mentre l’approccio medico è decisamente più conservativo e viene utilizzato quando è necessario riempire aree depresse del naso, riportandole allo stesso piano delle parti più prominenti, senza aumentare il volume del naso stesso.
Questo nuovo trattamento estetico per il naso è una vera tendenza, conosciuta con il nome di Tendenza “liquid-nose-job”. Il rinofiller consiste nel veicolare lo ialuronico all’interno delle strutture nasali per modellarne la forma.
Si tratta in ogni caso di un intervento estetico che deve eseguire un professionista. Infatti ogni tipo di approccio estetico al naso, richiede una conoscenza approfondita delle strutture nasali. È necessario sapere che il naso è composto da una parte ossea e una cartilaginea, ricoperte da muscoli molto sottili, per cui è molto fragile e complesso.
Quando fare il filler al naso?
L’iniezione di filler al naso è consigliata qualora si possa rendere più armonica la forma delle ossa: per smussare angoli troppo accentuati e grandezze non proporzionate.
Alcune alterazioni del profilo nasale possono essere di natura congenita, e anche in questi casi il filler è un’ottima soluzione non invasiva per rimodellare il naso:
- deficit congenito dell’ormone della crescita per cui la radice del naso è infossata
- inestetismi al naso di natura traumatica, in seguito a fratture o contusioni delle ossa e/o della cartilagine
- di natura post-chirurgica in seguito a interventi effettuati per problemi strutturali o funzionali o per fini estetici
Le alterazioni delle dimensioni del naso, determinano la scelta tra trattamenti chirurgici o medici. Per esempio, un naso lungo o grande, oppure un naso largo, possono richiedere un intervento chirurgico, mentre i trattamenti medici con filler possono essere richiesti con nasi corti, stretti o piccoli.
Le alterazioni possono riguardare la correzione delle molteplici forme del naso: adunco, cadente, aquilino, rovesciato, a bottone, deviato, a sbaffo, a imbuto, il naso etnico, ecc.
Come si esegue questo tipo l’intervento di Rinofiller?
È un intervento efficace e veloce da eseguire, non comporta particolari disagi per il paziente e ha tempi di recupero molto brevi.
Di solito eseguo una piccola anestesia della punta del naso, una zona molto sensibile, per rendere il trattamento assolutamente indolore.
Le prime aree che vengono trattate, sono la columella e la spina nasale anteriore. Questo permette di sollevare la punta e di rendere il naso meno mobile durante il sorriso. Questa prima fase viene eseguita con un piccolo ago, dopo aver lasciato che l’anestetico faccia effetto.
Quanto dura il Rinofiller?
La durata del trattamento è di circa 6-12 mesi, a seconda del paziente. Di solito la punta è l’area che perde per prima la correzione, quindi di solito i medici estetici suggeriscono di fare il botox dopo un po’ di tempo. Questo permette di sollevare la punta in modo naturale, senza aggiungere altro acido, evitando così ipercorrezioni o gonfiori indesiderati.
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